Sito inps non funziona per bonus 600/800 euro

Sito inps non funziona per bonus 600/800 euro

Il sito Inps non funziona

Il messaggio che si ottiene collegandosi al sito dell’istituto di previdenza è laconico: Request cannot be served. Piattaforma Inps down dunque già oggi in vista della procedura semplificata per richiedere il bonus da 600 euro destinato a partite iva e autonomi del Decreto Cura Italia, emanato del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid19 / Coronavirus. Secondo quanto dichiarato dal Presidente Inps Tridico, dovrebbe funzionare regolarmente con una procedura “smart” con un pin semplificato o tramite l’ausilio di accesso Spid di 2° livello. L’emergenza nel frattempo si allarga. I tutelati dal decreto di marzo continueranno ad esserlo anche ad aprile, in misura maggiore. Il bonus per gli autonomi, le partite Iva e i professionisti, salirà da 600 a 800 euro. Sarà però più selettivo nel senso che saranno fatta delle verifiche per darlo a chi effettivamente ha subito danni dal Coronavirus. A marzo, causa emergenza, non era stato possibile farlo. Oltre a commercianti, artigiani e collaboratori, inscritti alle gestioni speciali dell’Inps oppure alla gestione separata, l’indennità riguarda altre categorie tra cui stagionali del turismo, lavoratori agricoli a tempo determinato e lavoratori dello spettacolo. Non sarà un vero e proprio click day, nel senso che sarà possibile accedere fare la richiesta anche nei giorni successivi; ma le risorse totali sono limitate a 3 miliardi.

Già questa mattina, in vista del click day del 1° aprile 2020, che dovrebbe interessare oltre 5 milioni di Partite Iva ed Autonomi, la piattaforma ufficiale dell’Inps ha manifestato le prime difficoltà di tenuta non permettendo a tutti l’accesso, presa letteralmente d’assalto da chi da un lato richiedeva il PIN semplificato e dall’altro da chi tentava di accedere con Spid alla propria Area Riservata. Dalle prime analisi effettuate su Google Trend su alcune parole chiave di ricerca legate al down temporaneo della piattaforma Inps, si vede chiaramente dal grafico che la mole di persone che è andata sul motore di ricerca per avere informazioni e soluzioni in merito all’accesso è quasi decuplicata. 

COSA FARE

Se il sito inps non funziona, il consiglio è come sempre usare il buonsenso e tanta pazienza, data la situazione emergenziale nazionale da Covid19. I tecnici faranno tutto il possibile per sostenere un traffico sui sistemi che avrà dell’eccezionalità toccando temi quali la sopravvivenza ed i redditi di molte famiglie in difficoltà.

C’è da specificare che non c’è stata al momento comunicazione ufficiale dell’Istituto guidato da Pasquale Tridico. I ritardi potrebbero essere dipesi da problemi di funzionamento del server oppure da una attività extra-ordinaria di manutenzione del sito. Va inoltre specificato che una volta loggati è risultato difficile per alcuni utenti, almeno nel corso della mattinata, effettuare operazioni.

Enormi passi in avanti sono stati compiuti dall’Istituto in materia di digitalizzazione negli ultimi anni, per rendere sempre più fluido il rapporto con l’utenza. Il rischio tecnico è che fino a che sussistono problemi di accesso ai server ed all’Area Privata Inps, alcune operazioni potrebbero non venir registrate.

Dopo aver appurato di essere online con una connessione affidabile e di qualità, scegliete prima di tutto di fare l’accesso in orari meno “battuti”, scomodi ai più, ad esempio di mattina molto presto o di notte, per esser certi di accedere in momenti con un’affluenza ridotta alla Piattaforma dell’Ente Previdenziale. In questo modo sarete più sicuri di poter inoltrare correttamente e senza intoppi la domanda per ricevere il bonus da 600 Euro destinato a Partite Iva ed Autonomi, secondo le regole di accesso del Decreto Cura Italia.

Altro consiglio pratico, se non riuscite ad accedere dalla piattaforma web nonostante orari poco frequentati e buona connessione, provate allora a farlo scaricando e utilizzando l’App Inps Mobile per smartphone Android ed Apple, potrebbe essere una via di accesso alternativa ai Servizi Inps meno congestionata.

Update 1, ore 23.50: login non disponibile

Sebbene la homepage risulti navigabile, le procedure di login appaiono bloccate e si attengono sporadicamente risultati in fase di autenticazione.

Errore di autenticazione sul sito INPS

L’errore “Request cannot be served” sembra inoltre essere tornato in auge, a testimonianza di un carico sui server difficilmente sopportabile nonostante l’orario.

Update 2, ore 0.15: portale INPS fermo

Permane la situazione di stallo. Con ogni probabilità perdurerà fino a notte fonda, quando si farà più rarefatto il ritmo dei click sul portale INPS ed i server saranno in grado di gestire il picco di richieste raggiunto. Nella giornata di domani il problema è probabilmente destinato a riproporsi, salvo chiarimenti ulteriori circa l’inutilità della corsa al click che andrebbe a rasserenare i ritmi della richiesta e ad alleggerire i carichi sul portale.

Update 3, ore 1.15: errori e rinunce, manca la procedura

A seguito dell’inserimento delle credenziali SPID, abbiamo potuto appurare che sul sito INPS ALLE 1.15 NON ERA ANCORA STATA CARICATA LA PROCEDURA per la richiesta dei 600 euro: sono in molti pertanto a rinunciare ed a rinviare alle prossime ore un nuovo tentativo.



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